Fierecongressi e ITAS Mutua hanno consegnato al Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Trento un nuovo spettrofotometro (FTIR), che permetterà di continuare l’analisi di plastiche e microplastiche presenti nelle acque dolci.
In occasione della consegna dello strumento i ragazzi di quarta liceo, che hanno contribuito l’anno scorso alla raccolta dei materiali plastici su cui vertono i progetti di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Industriale, hanno  presentato pubblicamente i risultati della loro ricerca.

I presentatori/presentatrici del progetto sono stati Simone Prandi, Nicole Posenato e Davide Ballardi insieme a Prof. Fambri dell’Università di Trento, coordinatore del progetto.

Ad assistere alla conferenza vi erano anche i ragazzi di terza liceo che porteranno avanti questo interessantissimo percorso di ricerca e monitoraggio delle plastiche nel Lago di Garda denominato “Progetto SeaBin” in collaborazione con UniTN e Fraglia della Vela di Riva del Garda.
L’intento è quello di coinvolgere in questo progetto una nuova classe ogni anno in modo che la tematica riguardante l’inquinamento da microplastiche sia sempre più sentita dai ragazzi e che un maggior numero di alunni diventino consapevoli del danno che l’uomo provoca con l’abbandono di plastiche nell’ambiente. Con questo progetto e altri che riguardano simili questioni si auspica che i nostri ragazzi possano diventare divulgatori e sensibilizzatori sulla tematica e che scelgano di intraprendere un lavoro futuro e uno stile di vita in cui la sostenibilità venga messa in primo piano!